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Sono undici gli Stati membri dell’Unione Europea ad aver presentato una richiesta formale per modificare il Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDR), la cui entrata in vigore è prevista per il 30 dicembre 2025.
Ridurre troppo la platea delle imprese obbligate a rendicontare significherebbe compromettere la capacità di valutare correttamente i rischi ESG e indirizzare i capitali, avverte la BCE.
Negli ultimi anni, la domanda di opzioni di investimento sostenibile e responsabile è aumentata notevolmente in tutta Europa. Tuttavia, con questo crescente interesse è emersa anche la necessità di regolamenti più severi per garantire trasparenza e ridurre i rischi associati al greenwashing.
Il 26 marzo 2025, i rappresentanti degli Stati membri dell’UE (Coreper) hanno approvato la posizione del Consiglio sull’iniziativa della Commissione europea per semplificare le normative europee sulla sostenibilità, con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’Unione.
Il 26 febbraio 2025, la Commissione europea ha presentato il pacchetto Omnibus di semplificazione, un’iniziativa volta a ricalibrare le normative sulla sostenibilità al fine di rafforzare la competitività delle imprese europee, pur mantenendo saldi gli impegni ambientali dell’Unione europea.
L’uscita dai patti Net Zero da parte di alcune delle maggiori banche americane e asset manager segna un momento cruciale nell’intersezione tra finanza e politiche climatiche.
L’Unione europea si prepara a introdurre, nel febbraio 2025, il pacchetto di semplificazione Omnibus, un’iniziativa che punta a consolidare e semplificare le normative sulla sostenibilità che costituiscono il pilastro del Green Deal europeo.
Il 6 settembre 2024 segna una tappa fondamentale per il mondo aziendale italiano con il recepimento della direttiva (UE) 2022/2464, nota come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), attraverso il Decreto Legislativo n. 125/2024.
Il Rapporto annuale del 2023 sulle PMI della Commissione europea offre uno sguardo sulle sfide e sulle opportunità che le piccole e medie imprese devono affrontare nel volatile contesto globale di oggi.
La direttiva impone obblighi specifici alle grandi imprese riguardo agli impatti negativi delle loro attività sui diritti umani e sulla protezione ambientale.