BlackRock e Santander lanciano Carbon Measures per migliorare il monitoraggio delle emissioni

10/11/2025

Una nuova coalizione guidata da Amy Brachio, già vicepresidente globale per la sostenibilità di EY, ha presentato Carbon Measures, un’iniziativa sostenuta da BlackRock, Banco Santander ed ExxonMobil. Il progetto punta a sviluppare un sistema più preciso e trasparente per tracciare le emissioni di carbonio lungo le catene di fornitura, nei portafogli finanziari e nei prodotti industriali.

Oltre ai promotori principali, nel gruppo figurano realtà come BASF SE, Mitsui e Linde Plc. L’obiettivo condiviso è eliminare il doppio conteggio delle emissioni nei report aziendali e definire standard per misurare l’intensità carbonica di prodotti specifici.

 

Ripensare la contabilità del carbonio

Carbon Measures si propone come alternativa al Greenhouse Gas Protocol, lo standard de facto adottato dalla maggior parte delle aziende quotate nell’indice S&P 500. Sviluppato alla fine degli anni Novanta, il protocollo è stato criticato da attori come BlackRock ed ExxonMobil per il rischio di conteggio multiplo delle stesse molecole di anidride carbonica lungo la catena del valore. I suoi sostenitori, al contrario, ne difendono l’impostazione, sostenendo che favorisca una gestione più completa delle emissioni.

L’iniziativa introduce un sistema basato su registri ispirato alla contabilità finanziaria tradizionale, in grado di tracciare le emissioni lungo tutte le fasi della filiera. Come spiega Brachio, “se si acquista una tonnellata di acciaio, è fondamentale sapere quanta CO₂ è stata emessa per produrla, perché quando viene venduta non si trasferisce solo l’asset, ma anche la responsabilità ambientale che lo accompagna”. 

La coalizione prevede due anni per sviluppare il framework, seguiti da un periodo di cinque-sette anni per la piena implementazione. Secondo Brachio, le aziende coinvolte – oggi una ventina – potrebbero arrivare a cento, con una particolare concentrazione nei settori ad alta intensità di carbonio.

 

Precisione dei dati come leva per gli investimenti

L’iniziativa nasce in un contesto normativo sempre più stringente, come dimostra il meccanismo europeo di adeguamento del carbonio alle frontiere, che introduce nuove responsabilità per imprese e investitori nella gestione dell’impatto ambientale.

Carbon Measures mira a contribuire alla definizione di standard sull’intensità carbonica per prodotti industriali chiave, come elettricità, carburanti, acciaio, cemento e prodotti chimici, responsabili di una quota significativa delle emissioni globali. Il gruppo intende inoltre promuovere politiche di incentivo alla riduzione delle emissioni e favorire l’adozione di standard che i governi possano utilizzare come riferimento normativo.

L’allineamento tra industria pesante e settore finanziario riflette una necessità condivisa: disporre di dati affidabili. Come afferma Ana Botin, presidente esecutiva di Santander, una misurazione accurata delle emissioni è alla base di un’azione climatica efficace. Secondo Francois Jackow, amministratore delegato di Air Liquide, standard armonizzati a livello di prodotto permetteranno agli investitori di premiare le soluzioni a basse emissioni. Anche Darren Woods, amministratore delegato di ExxonMobil, sottolinea che “il primo passo per ridurre le emissioni globali è sapere da dove provengono”, Aggiungendo che “oggi non disponiamo di un sistema preciso per farlo”.

ExxonMobil sostiene da tempo la creazione di un sistema globale per misurare l’intensità carbonica dei diversi prodotti. Anche BlackRock, attraverso la divisione Global Infrastructure Partners, considera la transizione energetica la più grande opportunità di investimento del nostro tempo e punta a usare le proprie relazioni con imprese e governi per accelerare la decarbonizzazione.

 

Verso un nuovo standard globale

Per Brachio, la ricerca di dati precisi e comparabili rappresenta una sorta di “sacro graal” nel monitoraggio delle emissioni. Gli strumenti oggi disponibili, sostiene, non saranno sufficienti per affrontare le sfide dei prossimi anni. 

Il dibattito sul conteggio doppio resta aperto. Per alcuni favorisce la riduzione delle emissioni in più punti della catena produttiva, mentre altri lo considerano un ostacolo alla comprensione del reale livello di inquinamento. 

Il successo di Carbon Measures dipenderà dalla capacità di conciliare entrambe le visioni e ottenere un’ampia adesione da parte dell’industria, condizione essenziale per definire un nuovo standard globale nella contabilità del carbonio.