La qualità dei report di sostenibilità nella Città metropolitana di Milano: analisi dei KPI

Year: 2025

Il dataset mappa le dimensioni chiave del reporting analizzando, per ciascun report, il numero di KPI rendicontati e la loro distribuzione per area (economica, ambientale, sociale e di governance).

Il dataset mappa le dimensioni chiave del reporting analizzando, per ciascun report, il numero di KPI rendicontati e la loro distribuzione per area (economica, ambientale, sociale e di governance).

Il Grafico 1 mostra la frequenza dei KPI riportati dalle società che pubblicano un report di sostenibilità stand-alone, non integrato nel bilancio di gruppo.

KPI citati dalle società con report stand-alone

Emergono notevoli differenze nel numero di KPI citati dalle società con report stand-alone: alcune presentano rendicontazioni molto articolate, mentre altre si limitano a un set minimo, segnalando livelli diversi di maturità e trasparenza. Si rileva inoltre che la maggior parte dei KPI citati riguarda la sfera sociale (37%) e ambientale (31%).

Il Grafico 2 illustra il numero medio di KPI citati nei report di sostenibilità, raggruppati per settore ATECO. Sull’asse orizzontale sono riportati i codici/settori ATECO, mentre sull’asse verticale è indicata la media dei KPI rendicontati.

Media dei KPI citati per codice ATECO

Le differenze tra i settori riflettono norme, pressioni regolatorie e prassi di mercato specifiche:

  • i settori “ad alta intensità regolatoria” (es. energia, utility, finanza) tendono a citare un numero maggiore di KPI;

  • i settori B2C con forte esposizione reputazionale mostrano spesso medie elevate;

  • settori più frammentati o con presenza di PMI possono presentare medie più basse.

La media dei KPI varia in modo significativo tra i codici ATECO: i comparti soggetti a maggiori pressioni normative o da parte degli stakeholder offrono rendicontazioni più estese, mentre quelli meno regolati riportano set informativi più essenziali. I KPI più citati per settore mettono in luce ciò che il mercato percepisce come materialmente rilevante.

La Tabella 1 riporta i principali KPI per ciascuna categoria. Nella sfera sociale e ambientale emerge una forte convergenza sulle principali metriche (rispettivamente 73% e 53%), segnale di uno standard ormai condiviso. Al contrario, nella sfera economica (27%) e di governance (22%) la scelta dei KPI risulta molto più frammentata e dipendente dal settore.

 

Tabella 1: Principali KPI utilizzati per settore 

KPI Economici

%

KPI Ambientali

%

KPI Sociali

%

KPI Governance

%

Ricavi

11%

Emissioni GHG

21%

Forza lavoro: composizione

28%

CdA: composizione

12%

Capex (Investimenti)

7%

Rifiuti

12%

Salute e sicurezza

15%

Etica e anticorruzione

3%

Valore economico generato

5%

Consumo energia

12%

Formazione e sviluppo

14%

Compliance

3%

Clienti (#)

3%

Acqua

4%

Diversità, equità e inclusione

9%

Fornitori: governance e codice

2%

Market share

1%

Energia da rinnovabili (%)

4%

Comunità e attività no profit

7%

Comitati (audit/risk/remun/ESG)

1%

Totale 

27%

 

53%

 

73%

 

22%