Progressio: coniugare crescita e sostenibilità

Year: 2025

Progressio SGR S.p.A. è una società indipendente di gestione del risparmio con sede a Milano, specializzata in fondi di private equity per piccole e medie imprese. Dal 2020, pubblica il proprio Report ESG volontario, nel quale dettaglia le azioni intraprese nel perseguimento di obiettivi di beneficio comune, oltre che economici. ​

Progressio SGR S.p.A. è una società indipendente di gestione del risparmio con sede a Milano, specializzata in fondi di private equity per piccole e medie imprese. Dal 2020, pubblica il proprio Report ESG volontario, nel quale dettaglia le azioni intraprese nel perseguimento di obiettivi di beneficio comune, oltre che economici. ​

Storia dell’azienda

Nata nel 2005 come società di gestione del risparmio specializzata nel private equity, con un focus particolare sulle PMI italiane a vocazione internazionale, Progressio si è gradualmente affermata come attore rilevante nel panorama dell’investimento alternativo italiano, distinguendosi per un approccio imprenditoriale alla gestione e per una forte attenzione alla crescita sostenibile delle imprese partecipate. Nel corso degli anni, ha avviato e gestito diversi fondi di investimento chiusi, ciascuno caratterizzato da strategie orientate alla creazione di valore tramite sviluppo industriale, internazionalizzazione e miglioramento organizzativo.

Il contesto in cui Progressio opera è quello del private equity italiano, un mercato che ha visto una forte evoluzione negli ultimi due decenni, sia in termini di capitali gestiti sia di maturità degli operatori. Negli anni più recenti, il settore si è progressivamente orientato verso una maggiore integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nei processi di investimento, spinto da normative europee come la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e dalla crescente pressione degli investitori istituzionali.

La vocazione di Progressio per un private equity “industriale”, orientato alla trasformazione delle imprese, si inserisce perfettamente in questo scenario. La società non solo fornisce capitale, ma lavora attivamente al fianco del management per definire strategie di lungo termine, sostenere piani di crescita e migliorare la governance. L’inquadramento normativo e di mercato ha reso ancora più rilevante questo approccio, ponendo al centro dell’agenda temi come la sostenibilità, l’impatto ambientale, la digitalizzazione e l’innovazione.

Progressio ha saputo cogliere queste sfide anche attraverso l’evoluzione del proprio profilo giuridico e valoriale: l’ottenimento della certificazione B Corp nel 2021 e la trasformazione in Società Benefit nel 2022 rappresentano passaggi emblematici di un’identità che coniuga l’obiettivo di rendimento con la responsabilità verso la società e l’ambiente.

 

Numeri

  • Anno di fondazione: 2005
  • Forma giuridica: Società per Azioni (S.p.A.)
  • Codice ATECO: 64.30.10
  • Capitale sociale: 1,2 milioni di euro
  • Numero di dipendenti: 13 (2023)
  • Ricavi: 2,48 milioni di euro (2023)
  • Utile netto: −493 mila euro (2023)

 

Sfida

Progressio affronta diverse sfide nel contesto attuale del private equity e della sostenibilità. La prima di queste è data dall’integrazione dei criteri ESG: incorporare efficacemente i fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni di investimento e nella gestione delle partecipate, garantendo che queste pratiche contribuiscano alla creazione di valore a lungo termine, è sicuramente una delle sfide principali.​

A questa se ne collegano altre, come lo sviluppo sostenibile delle partecipate, ossia la necessità di supportare le aziende in portafoglio nell’implementazione di strategie di crescita che rispettino i principi di sostenibilità, bilanciando la crescita economica con lo sviluppo sociale e la tutela ambientale; ma anche il rafforzamento della cultura aziendale, ossia l’impegno a promuovere internamente una cultura che valorizzi la sostenibilità e l’etica, assicurando che tutti i membri del team condividano e applichino questi valori nelle loro attività quotidiane.​

Anche l’adeguamento alle normative rappresenta certamente una sfida. In un contesto in continua evoluzione, mantenere la conformità con le normative relative agli investimenti sostenibili e alla trasparenza ESG, assicurando al contempo la competitività nel mercato, richiede alle imprese un’attenzione costante.

Infine, la misurazione dell’impatto è una sfida che deve essere affrontata sviluppando e implementando metriche efficaci per valutare l’impatto delle iniziative ESG, sia a livello di SGR sia delle aziende in portafoglio, al fine di monitorare i progressi e identificare aree di miglioramento.​

 

Report di sostenibilità

Progressio dimostra un impegno strutturale e convinto verso la sostenibilità, che si riflette in un sistema integrato di politiche, strumenti e riconoscimenti. A partire dal 2021, la società ha ottenuto la certificazione B Corp, entrando a far parte di un network internazionale di imprese che si distinguono per le elevate performance ambientali, sociali e di governance. L’anno successivo ha adottato la qualifica giuridica di Società Benefit ai sensi della Legge 208/2015, formalizzando l’obiettivo di creare un impatto positivo su ambiente e società. Sempre nel 2022 ha aderito ai Principi per l’Investimento Responsabile (PRI) promossi dalle Nazioni Unite, integrando in modo sistematico i criteri ESG in ogni fase del ciclo di investimento. Questo approccio è formalizzato nella Politica di Investimento Responsabile (RI Policy), adottata nel 2018 e aggiornata successivamente per riflettere gli sviluppi normativi e strategici. Tale politica, insieme al Codice Interno di Condotta, assicura che l’operato della società sia ispirato a valori di onestà, trasparenza, correttezza, indipendenza e professionalità.

Il Report ESG 2023, giunto alla quarta edizione, rappresenta lo strumento centrale di rendicontazione e comunicazione della strategia ESG della società. Redatto su base volontaria e composto da 69 pagine, il documento offre una visione trasparente delle attività della SGR e delle società in portafoglio, pur non essendo sottoposto a revisione esterna. Sebbene non venga dichiarato l’utilizzo formale di framework come GRI o SASB, il report è pienamente coerente con i requisiti del Regolamento SFDR (UE 2019/2088) per i prodotti ex Art. 8 e con i principi del PRI. L’allineamento con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) è chiaramente visibile, in particolare attraverso l’individuazione di 22 caratteristiche ESG e 36 KPI associati al fondo PI IV, utilizzati per monitorare e migliorare le performance delle aziende partecipate. 

Sustainable Development Goals (SDGs) di Progressio

La gestione attiva delle tematiche ESG si riflette in un approccio pragmatico, che valorizza la sostenibilità come leva di competitività e non come mero adempimento normativo. In quest’ottica, Progressio promuove percorsi di miglioramento continuo nelle proprie partecipate, attraverso attività di affiancamento, formazione e sensibilizzazione, oltre che tramite sistemi di misurazione e analisi dei dati che consentono di monitorare gli impatti e definire aree di intervento.

L’attenzione agli stakeholder si concretizza in pratiche consolidate di engagement, come survey annuali interne (con un tasso di soddisfazione dell’84,3%), politiche di welfare (es. Parental Policy e Travel Policy), dialogo attivo con gli investitori e accompagnamento ESG delle partecipate anche in caso di partecipazioni di minoranza. Sebbene non venga esplicitata un’analisi di materialità formalmente strutturata secondo i criteri della doppia materialità, la selezione tematica e l’integrazione degli aspetti ESG risultano pienamente allineate al contesto normativo e strategico europeo.

Segue una sintesi strutturale dei principali elementi del documento:

Numero di pagine69
Standard seguitiPRI, SFDR (Art. 8), SDGs, B Corp (BIA); assenti riferimenti formali a GRI/SASB
Assurance esternaNon presente
Allineamento a frameworkSDGs ONU, Società Benefit, PRI, SFDR
Stakeholder principaliDipendenti, investitori, società in portafoglio, comunità locali, fornitori
Engagement stakeholderSurvey di soddisfazione, welfare, formazione ESG, dialogo continuo
Analisi di materialitàAssente formalmente
KPI monitorati36 indicatori ESG (GHG, energia, diversità, governance, ecc.)

Nel complesso, il Report ESG di Progressio rappresenta un esempio concreto di come, anche nel settore della finanza alternativa, sia possibile coniugare etica e performance, con uno sguardo orientato alla creazione di valore condiviso e duraturo. L’evoluzione del modello di business verso una maggiore consapevolezza ESG appare non solo consolidata, ma parte integrante della cultura aziendale.