Colussi: un’eccellenza alimentare nel rispetto dell’ambiente

Year: 2025

Tra le prime cento aziende alimentari non quotate della Città metropolitana di Milano, solo tre hanno pubblicato un report di sostenibilità e altre tre si riferiscono al bilancio del gruppo di appartenenza. Il Gruppo Colussi rilascia il proprio report dal 2018, con l’ultima versione aggiornata al 2023. Al suo interno sono raccontate le principali questioni affrontate dal gruppo: l’approccio sostenibile; la ricerca della qualità, nel rispetto del pianeta; la produzione responsabile; le persone e l’integrità nella creazione di valore. 

Tra le prime cento aziende alimentari non quotate della Città metropolitana di Milano, solo tre hanno pubblicato un report di sostenibilità e altre tre si riferiscono al bilancio del gruppo di appartenenza. Il Gruppo Colussi rilascia il proprio report dal 2018, con l’ultima versione aggiornata al 2023. Al suo interno sono raccontate le principali questioni affrontate dal gruppo: l’approccio sostenibile; la ricerca della qualità, nel rispetto del pianeta; la produzione responsabile; le persone e l’integrità nella creazione di valore. 

 

Scenario

Nata a Venezia come semplice forno per la produzione di pane e biscotti, l’azienda fondata da Angelo Colussi raggiunge negli anni Trenta una dimensione industriale grazie all’ampliamento della rete di vendita diretta. Nel 1949 sposta il proprio stabilimento a Perugia, dove nel 1955 nasce il Gran Turchese, il frollino destinato a conquistare gli italiani e a rendere Colussi uno dei marchi più apprezzati nel settore dei prodotti da forno. Negli anni Ottanta inizia a diversificare la produzione tradizionale dei biscotti inserendo nuove linee dedicate a fette biscottate e cracker. Nel 1996 acquisisce il marchio Misura dalla multinazionale Heinz per entrare nel mondo del benessere alimentare, mentre nel 1999 rileva il Gruppo Agnesi dalla Danone aggiungendo ai propri i marchi Agnesi, Flora e Ponte.

Oggi il Gruppo Colussi riunisce alcuni dei marchi più noti della tradizione alimentare italiana, tra cui Colussi, Misura, Vialetto, Giovanni Parenti, Sapori 1832, La Suissa, Agnesi e Pastificio Plin. Questi sono presenti non solo sul mercato domestico, ma sono anche esportati all’estero. Altri marchi, come Pasta Ponte e Deniro, sono venduti solo nei mercati internazionali.

Nel complesso, il Gruppo Colussi vende annualmente oltre 250 milioni di confezioni in più di ottanta paesi nel mondo. Dispone di dieci stabilimenti produttivi, sei dei quali situati in Italia, e offre una gamma composta da dodici aree merceologiche: biscotti, pasta, sostitutivi del pane, cereali, bevande, snack dolci, pasticceria, frutta conservata, pani morbidi, sughi, cioccolato e merendine. 

 

Numeri

  • Fondazione: 1911

  • Forma giuridica: Società per Azioni

  • Numero di dipendenti: 705 (2023)

  • Ricavi delle vendite: 263,3 milioni di euro (2023)

  • EBITDA: 15,7 milioni di euro (2023)

 

Sfida

Il Gruppo Colussi affronta la sfida di integrare la sostenibilità in tutte le aree del suo modello di business, perseguendo un equilibrio tra eccellenza alimentare, impatti ambientali ridotti e inclusione sociale. In particolare, Gruppo Colussi si trova ad affrontare questioni come:

  • la riduzione dell’impatto ambientale, attraverso il contenimento delle emissioni di CO₂, la diminuzione dell’uso di materiali non riciclabili, come la plastica, e l’adozione di soluzioni innovative, come l’ecodesign nel packaging; 
  • la promozione di filiere sostenibili, garantendo la qualità delle materie prime attraverso una gestione responsabile della filiera agricola e l’ampliamento di coltivazioni sostenibili; 
  • l’efficienza energetica, attraverso l’uso di energia rinnovabile e il miglioramento dell’efficienza energetica degli stabilimenti; 
  • l’inclusione sociale, attraverso la promozione del benessere dei lavoratori e delle comunità locali e il sostegno verso iniziative di formazione e di sviluppo; 
  • la governance etica, assicurando trasparenza, responsabilità e prevenzione della corruzione nelle operazioni aziendali.
Sustainable Development Goals (SDGs) di Colussi

Report di Sostenibilità

L’impegno nella sostenibilità del Gruppo Colussi è documentato nelle 169 pagine del bilancio di sostenibilità, che è redatto in conformità agli standard GRI (in opzione Core) ed è stato sottoposto a verifica esterna da parte di PwC. Inoltre, il Gruppo Colussi allinea la propria strategia a otto Sustainable Development Goals (SDGs).

Nel report sono mappati tredici gruppi di stakeholder (consumatori finali, dipendenti Colussi, fornitori di beni e servizi, distributori e retailer, clienti industriali, organizzazioni sindacali, media, università e centri di ricerca, comunità locali, enti regolatori e istituzioni, produttori agricoli, azionisti e finanziatori, associazioni di categoria), insieme alle principali azioni di coinvolgimento verso gli stessi. 

Tutti gli stakeholder, tranne le associazioni di categoria, vengono coinvolti nella survey di sostenibilità. Per quanto riguarda le azioni di ingaggio specifiche, i consumatori finali vengono coinvolti attraverso pack informativi, tramite siti web e social media e numero verde; i dipendenti Colussi ricevono comunicazioni aziendali e sono coinvolti nelle procedure organizzative; i fornitori di beni e servizi hanno a disposizione un portale dedicato e sono oggetto di audit; con distributori, retailer, clienti industriali e organizzazioni sindacali vengono organizzati degli incontri periodici; con le università e i centri di ricerca vengono tenuti convegni, seminari e progetti di ricerca; le comunità locali sono ingaggiate tramite eventi e sito web; gli enti regolatori e le istituzioni tramite visite di controllo e convegni; i produttori agricoli della filiera sono periodicamente coinvolti in incontri e progetti di ricerca; gli azionisti e finanziatori sono coinvolti nel reporting e le associazioni di categoria tramite reporting, convegni e progetti di ricerca.

Il Gruppo Colussi adotta una materialità singola, identificando 17 temi materiali, ordinati per rilevanza decrescente. I temi materiali sono il risultato del raggruppamento delle aree di impatti che sono state individuate a seguito della somministrazione della survey sulla sostenibilità a tutti gli stakeholder nel 2022 (con un coinvolgimento di oltre 1000 soggetti). 

TEMATICA MATERIALE

1

Agricoltura sostenibile

2

Selezione delle materie prime e impatti dei fornitori

3

Qualità e sicurezza alimentare

4

Nutrizione, salute e benessere

5

Lotta allo spreco alimentare e gestione dei rifiuti

6

Formazione, sviluppo e valorizzazione delle persone

7

Salute e sicurezza sul lavoro

8

Efficienza energetica e contrasto ai cambiamenti climatici

9

Sostenibilità del packaging

10

Gestione degli impatti della logistica

11

Trasparenza nell’etichetta e marketing responsabile

12

Gestione della risorsa idrica

13

Innovazione

14

Diversità, inclusione e welfare aziendale

15

Creazione e distribuzione di valore economico

16

Etica e trasparenza nella gestione aziendale

17

Cura per la comunità e il territorio

Gli indicatori chiave di performance (KPI) ambientali si concentrano sulla gestione efficiente delle risorse e sulla riduzione degli impatti. Fra questi, il monitoraggio delle emissioni di CO₂ è centrale, con un’attenzione particolare alla misurazione delle emissioni dirette per tonnellata di prodotto e alle azioni di compensazione. L’efficienza energetica viene misurata attraverso l’intensità energetica degli stabilimenti, con l’obiettivo di ridurre il consumo di risorse non rinnovabili. Altri KPI includono la percentuale di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, il volume di materiali plastici sostituiti da soluzioni più sostenibili, e il numero di prodotti sottoposti a un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) per valutarne l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita.

Gli indicatori sociali riflettono l’impegno del Gruppo nel valorizzare le persone e supportare le comunità. La sicurezza sul lavoro viene misurata attraverso il numero di infortuni e malattie professionali registrati, nonché la presenza di certificazioni specifiche, come la ISO 45001. I KPI sociali includono anche il numero di ore dedicate alla formazione dei dipendenti e alla valorizzazione delle competenze. Per quanto riguarda il supporto alle comunità, Colussi monitora il volume di donazioni alimentari effettuate e il numero di partnership con organizzazioni benefiche. Inoltre, l’azienda utilizza KPI relativi alla diversità e all’inclusione per valutare la rappresentatività delle categorie svantaggiate nel proprio personale e il livello di welfare aziendale.

Infine, gli indicatori di governance sono incentrati sull’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale e sulla trasparenza. Fra questi, il Gruppo monitora la quota di remunerazione variabile dei dirigenti legata al raggiungimento di obiettivi ESG. Altri KPI comprendono il numero di certificazioni ottenute per la qualità, la sicurezza e l’ambiente, come ISO 9001 e ISO 14001, e il rispetto di standard etici e di trasparenza, misurato attraverso audit interni e segnalazioni relative a comportamenti non conformi. Inoltre, Colussi utilizza indicatori per verificare l’adozione di pratiche di ecodesign e la conformità alle normative sulla lotta alla corruzione.