La qualità dei report di sostenibilità nella Città metropolitana di Milano: score medio, framework e assurance
È stata condotta un’analisi su 24 codici ATECO nella Città metropolitana di Milano, con l’obiettivo di individuare, tra le società che pubblicano un report di sostenibilità, le caratteristiche dei report e il relativo livello di qualità.
È stata condotta un’analisi su 24 codici ATECO nella Città metropolitana di Milano, con l’obiettivo di individuare, tra le società che pubblicano un report di sostenibilità, le caratteristiche dei report e il relativo livello di qualità.
È stato definito uno score di qualità composto da sei dimensioni, a ciascuna delle quali è attribuito un valore compreso tra 0 e 1. Il punteggio complessivo varia, dunque, da 0 a 6. Di seguito l’elenco delle dimensioni considerate:
Stakeholder consultati (materialità): numero di stakeholder interni ed esterni coinvolti nell’analisi di materialità; il valore è normalizzato con metodo min–max rispetto alle sole società che adottano il report (min=0; max=1);
Temi materiali: numero di temi materiali riportati; il valore è normalizzato con metodo min–max rispetto alle sole società che adottano il report (min=0; max=1);
Completezza dei KPI: presenza delle quattro famiglie di indicatori (economici, ambientali, sociali, governance): punteggio 1 se presenti tutte e quattro; 0,75 se presenti tre; 0,50 se presenti due; 0,25 se presente una; 0 se assenti;
Framework di reporting: indicazione esplicita di un framework di riferimento nel report: 1 se presente; 0 se assente;
Materialità: approccio adottato: 1 in caso di “doppia materialità”; 0,5 in caso di materialità “singola”; 0 se assente;
Assurance: presenza di revisione esterna (assurance) sul report: 1 se presente; 0 se assente.
Nel Grafico 1 sono riportati gli score medi di qualità per ciascun codice ATECO.
Emergono score medi di qualità superiori nei settori maggiormente esposti alla clientela:
61: Telecomunicazioni;
49: Trasporti;
35: Energetico;
46: Commercio all’ingrosso.
Nel Grafico 2 sono invece rappresentati i framework di reporting più utilizzati nel campione di aziende analizzato.
Dal Grafico 2 emerge che i tre principali framework di rendicontazione di sostenibilità sono:
GRI: 24%
TCFD: 22%
SASB: 20%
Infine, il Grafico 3 mostra la presenza di una revisione esterna (assurance) dei bilanci di sostenibilità:
63,3% senza assurance;
36,7% con assurance, e tra questi:
93% è di tipo limitata (limited);
solo il 7% è di tipo ragionevole (reasonable).