In this section

C.I.E.F.: energia sociale in movimento

Year: 2025

Delle prime cento aziende non quotate della Città metropolitana di Milano che operano nel settore delle attività sportive, tre hanno pubblicato volontariamente un report di sostenibilità. Cooperativa Insegnanti di Educazione Fisica (C.I.E.F.) rilascia il suo bilancio sociale dal 2016, con l’ultima versione aggiornata al 2022-2023. Il bilancio sociale è stato redatto per affiancare al bilancio d’esercizio un altro strumento di rendicontazione del valore sociale e ambientale creato dalla cooperativa, tenendo conto dei bisogni informativi di una moltitudine di stakeholder.

Delle prime cento aziende non quotate della Città metropolitana di Milano che operano nel settore delle attività sportive, tre hanno pubblicato volontariamente un report di sostenibilità. Cooperativa Insegnanti di Educazione Fisica (C.I.E.F.) rilascia il suo bilancio sociale dal 2016, con l’ultima versione aggiornata al 2022-2023. Il bilancio sociale è stato redatto per affiancare al bilancio d’esercizio un altro strumento di rendicontazione del valore sociale e ambientale creato dalla cooperativa, tenendo conto dei bisogni informativi di una moltitudine di stakeholder.

 

Storia dell’azienda

La C.I.E.F. nasce nel 1979 su iniziativa di nove insegnanti di educazione fisica diplomati all’ISEF di Milano, con l’obiettivo di promuovere l’attività motoria qualificata nelle scuole elementari. In oltre quarant’anni di attività, la cooperativa ha gestito numerosi impianti sportivi comunali, diventando un punto di riferimento per diverse amministrazioni locali, in particolare nei comuni di Magenta e Sedriano. Tra le principali strutture gestite vi sono il palazzetto dello sport di Magenta (dal 1983) e la piscina comunale (dal 1984), oltre alla piscina e al centro sportivo di Sedriano. 

Nel corso degli anni la C.I.E.F. ha realizzato e riqualificato importanti strutture, come vasche scoperte, campi da tennis e nuove palestre, distinguendosi anche per l’attenzione all’efficienza energetica, come dimostra il progetto di riqualificazione delle piscine di Magenta nel 2010 tramite impianti geotermici, solari e fotovoltaici.

Nel 2015 la cooperativa assume la forma di cooperativa sociale e sportiva dilettantistica, continuando a investire nella qualità del servizio offerto, in particolare nella scuola nuoto, riconosciuta tra le migliori del territorio. Interventi recenti, come la sostituzione dell’illuminazione con lampade LED intelligenti e l’installazione di un potabilizzatore, hanno migliorato ulteriormente l’efficienza ambientale, con significative riduzioni nel consumo di acqua.

Dal 2010, C.I.E.F. è certificata ISO 9001:2015 per la gestione dell’impianto natatorio. Tuttavia, dal 2020 ha cessato la gestione del palazzetto dello sport di Magenta, oggi chiuso per lavori strutturali.

 

Numeri

  • Fondazione: 1979
  • Forma giuridica: Piccola società cooperativa a responsabilità limitata
  • Numero di dipendenti: 18 (2024)
  • Ricavi delle vendite: 1,48 milioni di euro (2024)
  • EBITDA: 0,12 milioni di euro (2024)

 

Sfida 

Per C.I.E.F., la sostenibilità non è un obiettivo astratto ma un percorso quotidiano, coerente con la propria storia e con la natura stessa di cooperativa sociale. La sfida principale risiede nel coniugare l’impegno educativo e sportivo con la responsabilità ambientale e la tenuta economica, all’interno di un contesto pubblico in costante evoluzione.

Da un lato, la cooperativa si impegna a garantire la qualità dell’attività motoria e educativa nelle scuole e nelle strutture sportive, rivolgendosi a un’utenza diversificata per età, abilità e bisogni. Ciò implica una sfida continua in termini di inclusione, accessibilità e innovazione didattica. Il lavoro educativo, svolto in collaborazione con enti pubblici, famiglie e insegnanti, deve rispondere a standard sempre più elevati, garantendo professionalità, sicurezza e impatto formativo.

Dall’altro lato, la gestione di impianti sportivi pubblici implica una sfida infrastrutturale e ambientale: la manutenzione di spazi complessi come piscine e palazzetti, il contenimento dei consumi energetici, la modernizzazione delle strutture secondo criteri di efficienza e impatto ambientale. In questo contesto si inserisce il potenziamento di impianti sostenibili (come l’utilizzo del potabilizzatore e l’impianto a LED nella piscina di Magenta) e il costante monitoraggio del consumo di risorse.

Infine, C.I.E.F. deve affrontare la sfida della continuità e del riconoscimento istituzionale, in un quadro di convenzioni pubbliche non sempre garantite nel lungo periodo. La progressiva concorrenza di altre realtà e i cambiamenti nelle modalità di affidamento degli impianti pubblici rappresentano una pressione crescente, alla quale la cooperativa risponde rafforzando la trasparenza, la rendicontazione sociale e il radicamento territoriale.

La sfida sostenibile di C.I.E.F., dunque, è triplice: educativa, ambientale e istituzionale. Il percorso è già avviato, ma richiede visione strategica, investimenti continui in professionalità e infrastrutture, e una forte alleanza con le comunità e le amministrazioni locali.

 

Report di sostenibilità

L’impegno di C.I.E.F. è documentato nelle 33 pagine del Bilancio Sociale 2022-2023, sottoposto a verifica esterna. Benché il report non sia redatto secondo uno standard definito, il documento è allineato, in alcune tematiche affrontate, agli standard internazionali. Non vi è menzione esplicita degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. 

Nel report sono mappati sette gruppi di stakeholder principali (personale, soci, finanziatori, clienti/utenti, collettività, fornitori, pubblica amministrazione) con le modalità di coinvolgimento rispetto alla creazione e presentazione del bilancio sociale. Clienti/utenti e collettività hanno un’intensità di livello 1 (informazione) e godono della pubblicazione del bilancio sociale sul sito, senza intervenire direttamente; i fornitori e la pubblica amministrazione invece hanno un’intensità di livello 2 (consultazione), mentre il personale e i soci hanno un’intensità di livello 3 (co-progettazione), dovendo, questi ultimi, anche accettare il bilancio sociale in sede di assemblea.

L’impegno ambientale di C.I.E.F. si esprime attraverso interventi concreti volti alla riduzione dell’impatto ecologico delle strutture sportive gestite, in particolare la piscina comunale di Magenta. Un primo indicatore chiave è la riduzione del consumo di energia elettrica, ottenuta grazie alla sostituzione dell’impianto di illuminazione con luci LED a regolazione crepuscolare, che migliora anche la qualità dell’illuminazione per utenti e operatori. Altro indicatore rilevante è il risparmio idrico: l’installazione di un potabilizzatore ha permesso, nel solo primo anno di utilizzo, di ridurre il consumo di acqua potabile di oltre il 30%, con un ulteriore miglioramento nel 2022/23 che ha portato a un risparmio di 13.000 m³. Questo dato riflette l’efficienza crescente dell’impianto e contribuisce a ridurre anche i consumi energetici associati al riscaldamento dell’acqua.

L’ambito sociale è il cuore dell’identità di C.I.E.F., che opera come cooperativa a vocazione educativa e inclusiva. Gli indicatori chiave di performance (KPI) principali in questo ambito riguardano innanzitutto la partecipazione e la qualità dell’offerta motoria nelle scuole del territorio: la cooperativa ha proseguito con successo i progetti nelle scuole dell’infanzia e primarie, confermando l’adesione delle istituzioni scolastiche e la soddisfazione dell’utenza. Un altro KPI è rappresentato dal numero di utenti coinvolti nei corsi e nelle attività sportive nelle strutture comunali, con un focus particolare sulla scuola nuoto della piscina di Magenta, da anni considerata tra le più efficaci della zona per risultati didattici.

Dal punto di vista occupazionale, la cooperativa si distingue per l’impiego di personale qualificato, in larga parte con esperienza pluriennale, e per la continuità lavorativa offerta, in particolare a insegnanti di educazione fisica e operatori sportivi. Sebbene non siano riportati dati numerici precisi sul personale, si evidenzia un’organizzazione interna stabile e fortemente specializzata, altro elemento che rappresenta un KPI sociale implicito in termini di valorizzazione delle competenze e impiego duraturo.

Nel campo della governance, C.I.E.F. fonda la propria operatività su trasparenza, certificazione e rendicontazione. Un traguardo fondamentale è rappresentato dalla certificazione ISO 9001:2015 per la gestione amministrativa e operativa dell’impianto natatorio, mantenuta dal 2010 in modo continuativo. Questo standard attesta la qualità del sistema di gestione e l’orientamento al miglioramento continuo.

Altri indicatori di buona governance emergono dalla capacità della cooperativa di interagire efficacemente con gli enti pubblici, rinnovando e gestendo convenzioni pluriennali per strutture complesse, e dalla pubblicazione per diversi anni del bilancio sociale, che rappresenta uno strumento essenziale di trasparenza e dialogo con la comunità. La stabilità della gestione e la solidità relazionale con i Comuni di riferimento, pur in un contesto amministrativo non sempre lineare, sono ulteriori segnali della qualità della governance.