ATM: una storia di mobilità sostenibile e inclusiva
Nell’indagine condotta tra le top 100 aziende per fatturato, non quotate e operanti nel settore Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (identificato dal codice Ateco 49), relativamente alla Città metropolitana di Milano, è emerso che solo 6 aziende hanno volontariamente pubblicato un report di sostenibilità, mentre 12 aziende si rifanno a quello del gruppo di appartenenza. ATM fornisce dichiarazioni di carattere non finanziario dall’anno 2017, ma dal 2013 redige un bilancio sociale conforme alla certificazione SA 8000. Negli ultimi anni, le informazioni di carattere non finanziario fornite nei due documenti tendono naturalmente a sovrapporsi in molti punti.
Nell’indagine condotta tra le top 100 aziende per fatturato, non quotate e operanti nel settore Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (identificato dal codice Ateco 49), relativamente alla Città metropolitana di Milano, è emerso che solo 6 aziende hanno volontariamente pubblicato un report di sostenibilità, mentre 12 aziende si rifanno a quello del gruppo di appartenenza. ATM fornisce dichiarazioni di carattere non finanziario dall’anno 2017, ma dal 2013 redige un bilancio sociale conforme alla certificazione SA 8000. Negli ultimi anni, le informazioni di carattere non finanziario fornite nei due documenti tendono naturalmente a sovrapporsi in molti punti.
Scenario
L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Milano e hinterland, ha compiuto 90 anni nel 2021. Nata inizialmente come Ufficio Tranviario Municipale, dalla sua fondazione ATM ha subito una serie di trasformazioni, fino a diventare una società per azioni nel 2001. In quasi un secolo di attività, ATM ha accompagnato la crescita e la trasformazione della città, offrendo una gamma sempre più ampia di servizi di trasporto: dai tram alla metropolitana, fino al bike sharing e alla gestione delle ZTL. Oggi, ATM è un gruppo articolato, composto da 14 società tra controllate e collegate, con una presenza che va oltre i confini milanesi, estendendosi a livello internazionale.
Il contesto in cui l’azienda opera è complesso e in costante cambiamento. Milano si confronta quotidianamente con sfide legate alla mobilità sostenibile, alla digitalizzazione e alla crescente domanda di servizi efficienti e integrati. ATM ha saputo adattarsi a queste sfide, rimanendo al passo con i tempi attraverso innovazioni tecnologiche e investimenti strategici. Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli: dalla gestione del debito all’esigenza di mantenere la redditività in un contesto economico spesso avverso, l’azienda ha dovuto affrontare molte difficoltà per continuare a rappresentare un punto di riferimento nella mobilità urbana.
Numeri
- Fondazione: 1917
- Forma giuridica: Società per Azioni (dal 2001)
- Numero di dipendenti: 10.331 (2023)
- Ricavi operativi: 925.458 milioni di euro (2023)
- EBITDA (MOL): 75,1 milioni di euro (2023)
- Core business: Trasporto pubblico a Milano e hinterland
- Rete di trasporti: 5 linee metropolitane, 17 linee tranviarie, 4 linee filoviarie, 136 linee autobus
Sfida
Nel corso degli ultimi anni, ATM si è trovata ad affrontare una sfida cruciale: la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile e digitalizzata. Quella che potrebbe sembrare una semplice questione di aggiornamento tecnologico, nasconde in realtà complessità profonde legate alla gestione dei cambiamenti organizzativi, finanziari e operativi necessari per mantenere la competitività in un settore in rapida evoluzione.
Nel 2017 ATM ha varato il Piano Full Electric, che prevede la graduale sostituzione della flotta di superficie con mezzi completamente elettrici, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’azienda. Il passaggio all’elettrico non riguarda solo il rinnovamento della flotta, ma implica anche la creazione di un’infrastruttura adeguata alla ricarica dei mezzi, la formazione del personale e la gestione delle aspettative dei cittadini milanesi.
Ad oggi, ATM può contare su una flotta di 1.400 autobus elettrici, 300 tram e 150 filobus, che garantiscono una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a oltre 100.000 tonnellate annue.
Il percorso verso la sostenibilità è stato accompagnato dalla digital transformation, che ha visto, tra le altre cose, l’introduzione di tecnologie innovative come il pagamento contactless in metropolitana a partire dal 2018. Questa innovazione ha reso il sistema di trasporto più accessibile e ha migliorato l’esperienza dei passeggeri, riducendo i tempi di attesa e semplificando l’accesso ai servizi.
L’introduzione, nel 2024, di una nuova tessera di trasporto ricaricabile rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione. La tessera, che sostituisce i tradizionali biglietti usa e getta, non solo ridurrà l’impatto ambientale legato all’uso della carta, ma dovrebbe anche consentire una maggiore flessibilità e personalizzazione dell’offerta di trasporto, migliorando ulteriormente il servizio offerto ai cittadini milanesi.
Inoltre, ATM ha promosso la mobilità inclusiva, rendendo accessibili le stazioni della metropolitana con ascensori, pavimenti sensibili e pedane ribaltabili, e offrendo servizi dedicati alle persone con disabilità, anziani e bambini. Infine, l’azienda di trasporti milanese ha valorizzato le risorse umane, offrendo formazione e sviluppo professionale, garantendo la sicurezza e la salute sul lavoro e promuovendo la diversità e la parità di genere.
Report di Sostenibilità
L’impatto della strategia di ATM si riflette nei risultati di sostenibilità, che vengono presentati nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), documento di 104 pagine inserito all’interno della Relazione Annuale Integrata. La DNF di ATM è stata predisposta in linea con i principi guida International <IR> Framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC) e in conformità con gli standard GRI (aggiornati al 2023), nella modalità “in accordance with”. La Relazione Integrata è anche sottoposta a verifica esterna di Deloitte.
Nel report sono mappati nove macro-gruppi di stakeholder (clienti, istituzioni, dipendenti, fornitori e partner commerciali, investitori, università e centri di ricerca, rappresentanti media, rappresentanti sindacali, comunità locali), insieme alle principali azioni di coinvolgimento verso gli stessi. Nello specifico, i clienti possono comunicare tramite canali fisici e digitali; il confronto istituzionale è offerto da tavoli di lavoro; i dipendenti hanno a disposizione diversi canali di comunicazione, tra cui quello dedicato al whistleblowing; i fornitori vengono coinvolti tramite le normali attività di business e le procedure relative alla certificazione SA8000; gli investitori comunicano tramite i canali tradizionali come, per esempio, conference call e sito web; le università e i centri di ricerca sono ingaggiati tramite partnership attraverso borse di ricerca e percorsi didattici condivisi, oltre all’attivazione di tirocini nel gruppo ATM rivolti a studenti universitari; per i media vengono indette conferenze stampa, eventi e incontri istituzionali; i rappresentanti sindacali sono ingaggiati nel normale contesto di relazioni sindacali all’interno del gruppo; infine, le comunità locali vengono coinvolte tramite iniziative periodiche, come eventi quali “ATM a porte aperte”. Inoltre, gli stakeholder interni ed esterni hanno un ruolo fondamentale nel valutare, tramite questionario, le tematiche materiali dell’azienda, con “Tutela della salute e sicurezza sul lavoro” e “Security and safety” che emergono tra i più rilevanti nel 2023.
L’azienda milanese adotta una materialità singola, identificando 16 tematiche materiali, in numero crescente rispetto al passato, afferenti a quattro aree: ambientali, sociali, relative al personale, e di governance. Per ogni tema materiale individuato, il report specifica l’impatto diretto e/o indiretto generato dall’azienda. Inoltre, ATM dichiara un allineamento della propria strategia sostenibile con i Sustainable Development Goals (SDGs) 3, 5, 7, 8, 9, 10, 11,13 e 16.
Aree e tematiche materiali
AREA | TEMATICA MATERIALE |
Temi ambientali | Cambiamento climatico, consumi energetici e impatti ambientali |
Gestione responsabile delle risorse e dei rifiuti | |
Qualità dell’aria, mitigazione del rumore e vibrazioni | |
Temi sociali | Intermodalità e integrazione dei servizi |
Qualità e accessibilità dei servizi | |
Security and safety | |
Rapporti con il territorio e sviluppo locale | |
Diritti umani | |
Temi attinenti al personale | Diversità, inclusione e welfare |
Formazione e sviluppo professionale | |
Tutela della salute e sicurezza sul lavoro | |
Temi di governance | Etica, integrità e compliance |
Gestione responsabile della catena di fornitura | |
Innovazione, digitalizzazione e cybersecurity | |
Gestione dei rischi e delle crisi | |
Creazione e distribuzione del valore economico |
Sustainable Development Goals (SDGs)
Gli impatti ambientali sono principalmente misurati tramite indicatori relativi alle emissioni GHG dirette e indirette generate (Scope 1 e Scope 2), alle tonnellate di sabbia utilizzata, ai prelievi e scarichi idrici, e ai rifiuti generati per tipo e modalità di smaltimento e recupero. Gli indicatori afferenti ai temi sociali includono soprattutto le percentuali di mezzi di superficie e stazioni della metropolitana che favoriscono l’accessibilità (ascensori, pedane ribaltabili ecc.), il numero di addetti alla sicurezza e gli infortuni sul lavoro. La macroarea relativa al personale è rappresentata da indicatori relativi alla composizione della forza lavoro aziendale, al turnover, alle ore di formazione in generale e sui diritti umani, e al divario retributivo di genere. Infine, la qualità della governance è misurata tramite indicatori relativi alla percentuale di spesa da fornitori locali, agli investimenti per l’ammodernamento della flotta e il miglioramento delle infrastrutture (incluso il miglioramento dell’accessibilità), e alla formazione dei dipendenti, con riferimento al modello 231, in tema di anticorruzione e etica del business.
In conclusione, ATM rappresenta un esempio di come un’azienda pubblica possa evolversi e adattarsi a un contesto in rapida evoluzione, mantenendo al contempo un forte impegno verso la comunità e l’ambiente. Le sfide sono molteplici, ma le iniziative intraprese finora dimostrano la volontà di ATM di rimanere all’avanguardia nel settore della mobilità sostenibile e continuare a svolgere un ruolo centrale nella mobilità urbana, non solo a Milano, ma anche a livello internazionale.